Il bollettino di Aprile di Regina Martino
Pubblicato da Regina Martino in Bollettino Litoterapia Bioenergetica · Sabato 01 Apr 2023
Bollettino Litoterapia Bioenergetica Aprile 2023
Credo che il mese di marzo abbia mantenuto la sua promessa marziana di farcene vedere di tutti i colori e di dare fuoco alle polveri.
L'energia della primavera ha iniziato ad agire in modo davvero potente dalla luna nuova del 21 marzo e ora siamo catturati da questi nuovi venti di trasformazione, ribellione e desiderio di un nuovo inizio. Durante l'ultimo mese abbiamo notato (io e i miei collaboratori) che quasi ad ogni consiglio di litoterapia effettuato con la scansione bioenergetica, troviamo per molte persone pietre molto diverse su vari chakra, più del solito.
Tuttavia è emersa una costante, che è la necessità di associare una pietra di ancoraggio per stabilizzare le informazioni e integrarle fino in fondo.
Stabilità è la parola che vi consiglio di andare a far risuonare nella vostra energia durante questo mese di aprile 2023 e per fare questo vi propongo di scoprire o riscoprire il diaspro rosso.
Il diaspro rosso deve il suo colore ai depositi di ossido o idrossido di ferro. Il diaspro è di origine sedimentaria o vulcanica, quindi è un minerale di trasformazione, ma è classificato come minerale o come roccia a seconda del suo livello di impurità o delle opinioni dei mineralogisti. In senso tradizionale, il diaspro è una varietà di quarzo (o, più precisamente, calcedonio) denso, opaco, microcristallino, solitamente rosso, marrone o giallo e colorato con ossidi di ferro.
È stato spesso usato come pietra decorativa. Il termine diaspro è usato erroneamente per altre rocce silicizzate o pietre decorative (ad esempio alcune varietà di riolite sono spesso chiamate diaspro). I romani e i greci usavano il diaspro rosso per scolpire contenitori, gioielli e piccole sculture votive.
Il diaspro rosso è un ottimo attivatore del primo chakra, la sua azione è particolarmente localizzata su questo chakra e ci fa sentire la nostra base fisica. Il primo chakra si trova alla base del corpo, a livello del perineo (punto situato tra l'ano e gli organi sessuali). Si chiama anche chakra della radice perché è la base della vita, in relazione alla nostra vita fisica, con la nostra nascita, con la densità del corpo. Questo chakra è la Porta fondamentale dell'energia vitale, il legame con la madre che ci ha dato la vita e con Madre Terra che ci dispensa questa energia vitale in ogni momento. È di colore rosso sangue come la vita densa che scorre nelle nostre vene. Quando attiviamo maggiormente questo chakra stimolandolo con una pietra, sentiamo l'energia nella parte inferiore del corpo ma anche nelle gambe e nei piedi.
La radiosità rossa di questo chakra è diretta verso la terra, ai nostri piedi (include il chakra bordeaux).
Un primo chakra equilibrato soddisfa tutti i nostri bisogni in termini di energia densa e di sicurezza. Abbiamo la capacità di sentirci “a casa”. Abbiamo la sensazione di essere presenti nel nostro corpo e di vivere il momento presente, il qui e ora.
Le persone che hanno un buon 1° chakra hanno la capacità di materializzare le proprie idee e progetti, di avere basi solide, di guadagnarsi da vivere bene, di avere abbastanza energia per intraprendere e realizzare in modo efficace. Hanno buon senso, sanno prendersi il tempo per riposarsi e ricaricarsi, sanno applicare una percezione pragmatica della realtà comune. Un primo chakra attivo ed equilibrato previene naturalmente la stanchezza e l'esaurimento.
Quando il 1° chakra è ipoattivo o bloccato (e quindi quando abbiamo bisogno di aiuto da una pietra per esempio) sentiamo che ci manca l'energia, possiamo distrarci facilmente, sentiamo di aver bisogno di protezione. Essendo il 1° chakra la principale fonte di energia e densità, il suo blocco diminuisce gradualmente l'afflusso di questa energia. Diventiamo quindi sempre più permeabili a livello sottile, ipersensibili al nostro ambiente. Questa permeabilità può essere avvertita a livello fisico, energetico, emotivo o mentale e dipende dagli individui e dalla loro interazione con altre debolezze energetiche.
Quasi tutte le persone elettrosensibili che si lamentano degli effetti dannosi dell'ambiente elettromagnetico e delle onde pulsate hanno una difficoltà energetica localizzata nel primo chakra. (se sei uno di loro leggi questo su shungite: Shungite per saperne di più) https://shungite.fr/fr/content/14-la-shungite oppure qui sul nostro sito. sito.
Quando il legame con l'aspetto nutritivo della Terra si indebolisce, questa debolezza spesso risuona con la relazione che abbiamo con nostra madre. A volte è difficile guarire una ferita emotiva che dura dall'infanzia.
Quindi possiamo iniziare un percorso con l'aiuto del diaspro rosso per rinnovare il legame fondamentale con la Terra, la nostra madre archetipica. Dal momento in cui questo legame tornerà ad essere effettivo e vivo, allora avremo riconquistato la nostra base e la nostra primaria sicurezza, questo farà sì che miglioreranno i rapporti con nostra madre, e le tensioni diminuiranno.
Le persone che hanno un primo chakra debole o bloccato hanno spesso problemi di stanchezza cronica, soffrono di una sorta di anemia energetica, di debolezza, hanno freddo e spesso hanno paura, hanno problemi con la madre, si sentono vittime in molte situazioni e tendono a scappare dalla realtà . I problemi di un primo chakra carente si possono manifestare anche con una perenne sensazione di mancanza di denaro e con problemi ricorrenti con il proprio luogo di residenza (casa, appartamento), quando questi elementi sono considerati un'importante fonte di sicurezza.
Molti casi di instabilità emotiva derivano da un 1° chakra carente. Un 1° chakra debole o bloccato non permette di risolvere in modo stabile e duraturo problemi emotivi che bloccano altri chakra. Senza un corretto funzionamento del 1° chakra, non è possibile sperare di costruire un corpo energetico equilibrato nel suo insieme. Sarebbe come costruire un edificio su un terreno instabile, su un terreno scivoloso e cedevole. Anche l'edificio più strutturato non può sopravvivere a lungo su fondamenta fragili. Un fallimento del primo chakra mette in pericolo la stabilità di tutte le nostre conquiste relative ai chakra superiori. Nessun percorso di sviluppo o di realizzazione personale può essere compiuto o integrato senza una base solida e un fondamento sicuro.
Si può riscontrare frequentemente un altro problema che riduce o blocca il primo chakra. Si tratta di un interesse eccessivo per lo sviluppo dei chakra superiori, in particolare il 6° e il 7° chakra. Alcune persone credono che lo sviluppo spirituale richieda un lavoro relativo solo ai due chakra superiori e al chakra del cuore. Questo è un grave errore, un'errata interpretazione dei sacri insegnamenti delle diverse tradizioni spirituali. Questo tipo di atteggiamento porta queste persone ad essere sempre più distaccate non solo dal mondo ma soprattutto dal proprio corpo, che è in realtà il veicolo, la base che potrebbe condurle verso l'illuminazione.
I risultati sono spesso disastrosi, e osserviamo nella nostra pratica di terapeuti che le conseguenze di questo tipo di approccio si manifestano con grande fragilità emotiva, insicurezza, a volte anche malattie e persino disturbi psichici. Inoltre, il rifiuto di certi aspetti materiali, perché vissuti come non spirituali, porta spesso a difficoltà economiche o professionali.
Indossato su se stessi o utilizzato in meditazione o come elisir, il diaspro rosso conforta la nostra base, e fa scendere l'energia in eccesso dalle parti superiori verso la parte inferiore del corpo, creando così una postura energica che favorisce la calma; le rigidità della schiena si dissolvono e siamo presenti nel nostro corpo in modo confortevole. Il diaspro rosso è una pietra piacevole, rassicurante e concreta che aiuta a ritrovare il giusto radicamento.
Accompagna energicamente la materializzazione di intenzioni e idee. Per quanto riguarda la scelta di mettere un pezzo grande di diaspro rosso in casa: il diaspro rosso è LA pietra che porta la firma della terra e la base. Può trovare pienamente il suo posto nelle stanze prive di questa informazione. Meglio invece evitare di installarlo in camera da letto perché potrebbe disturbare il sonno.
È consigliato in cucina per ripristinare l'aspetto concreto della materia, del cibo, e per dare la vitalità necessaria alla preparazione dei pasti e alle faccende domestiche. È anche una bella pietra per il soggiorno e la sala da pranzo, quando queste stanze hanno bisogno di riconnettersi un po' con la terra, in modo che tutti possano posarsi con facilità e semplicità e ritrovare una sensazione di calma. Può essere utile anche in ufficio per trovare un profondo sostegno energetico e superare la distrazione. In un'area di meditazione, per evitare di volare via e poter rimanere nel silenzio dell'istante presente.
L'elisir minerale di diaspro rosso per animali: può essere somministrato ad animali spaventati che hanno subito un forte stress e che hanno bisogno di ritrovare la calma e il conforto della stabilità. Subito dopo uno shock, il diaspro rosso può essere combinato con la sinergia di URGENCE 5 pietre
In sintesi:
Diaspro Rosso: ancoraggio, realismo, semplicità, sentirsi al sicuro, risvegliare le nostre capacità di concretizzazione, avere i "piedi per terra", trovare la nostra base.
Per chi: vuole stabilire un buon fondamento nella realtà con semplicità; è distratto perché manca di radicamento; si disperde; ha bisogno di riscoprire la solidità del concreto; ha bisogno di posarsi nella propria base per realizzare le proprie idee.
Se volete trovare a quale pietra associare il diaspro rosso , vi consiglio di fare il seguente test: https://elixirs-mineraux.fr/applications-mobiles-elixirs.../ (disponibile solo per alcuni dispositivi mobili; in alternativa:
http://testcouleur.larochemere.fr) oppure in italiano sul nostro sito.
Scegliete uno o due colori negativi e verificate se i risultati vi parlano, potete così scegliere una o due pietre,o elisir, da associare al diaspro rosso per questo mese di aprile.
I testi di questa newsletter sono in parte tratti dai libri di Regina Martino:
La Voie des Pierres et des Cristaux, I 50 elisir minerali La Roche Mère, Lithothérapie bioénergétique des espaces
Vi auguro una meravigliosa primavera e che l'energia della terra, ritrovata, vi sostenga nel vostro cammino. Approfitto di questa newsletter per ringraziare tutti coloro che mi hanno seguito sul ricchissimo e interessantissimo Healing Sounds Summit e per chi non avesse potuto seguirlo c'è un cofanetto che troverete in vendita seguendo questo link https://terre-etoilee.fr/ommet-intervenant-rm/
Parigi 2 aprile, Regina Martino